La differenza tra “lo scatto” e “il ritratto”.

13 Febbraio 2015

Farsi ritrarre da un fotografo è un esperienza speciale e il risultato è unico. Un ritratto non è solo uno scatto e non è solo una bella immagine. Un ritratto è un racconto.

ritrattoRitrarre una persona significa conoscerla, darle spazio, ascoltarla.
Assicurarsi che tutto il resto faccia solo da cornice, senza mettere mai nell’ombra la persona.
Accertarsi che l’atmosfera sia quella giusta, creare un momento intimo e personale, indipendente dall’età e dalla personalità dei soggetti.ritratto
Riuscire a conoscere le persone in poco tempo e sapere come fare per tirare fuori la loro personalità, il loro modo di essere, per catturarli in un’immagine.
Un ritrattista non esalterà solo la bellezza del vostro bambino in una foto carina, ma prima di tutto il suo modo di essere, di porsi agli altri e al mondo stesso, di relazionarsi con le persone a cui è legato, magari la mamma o il papà, i fratellini, o anche il proprio cane o una ranocchia trovata nell’erba.
Ve lo farà vedere come parte del mondo, parte migliore e imprescindibile.
Riuscirà a darvi qualcosa di più dell’apparire: l’Essere.

Per riuscire in questo serve tecnica, certo, ma sopratutto curiosità, apertura verso il prossimo, mancanza di pregiudizi, desiderio di conoscere e capacità di farsi conoscere, discrezione, il sapersi inserire in una famiglia e il saper uscirne fuori nel momento giusto.
ritrattoE’ necessario creare un momento sereno anche se genitori sono arrivati stressati e in ritardo.
Capire come avvicinarsi al bambino con rispetto, affetto e onestà.
Saper osservare, con gli occhi e con il cuore.
Parlare e aprirsi, per poi al momento giusto restare in silenzio e ritirarsi dietro l’obiettivo.
Ascoltare.
Far sì che si verifichi in quel momento e in quel luogo un attimo magico, vederlo e catturarlo, per trasformarlo in un immagine unica che racconta la parte migliore della vostra vita.

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