Decalogo (semi serio) del Cliente e Fotografo PERFETTI!

15 Ottobre 2014

La Perfezione non è di questo mondo! E se lo fosse, certamente non si avvicinerebbe nemmeno ad un posto dove da padroni la fanno la Creatività ed i Bambini!
Però, la Perfezione sogna di infiltrarsi nel nostro lavoro e vorrebbe tanto imporre le sue regole dove fino ad oggi non ha mai osato mettere il piede…
Ecco che cosa vorrebbe:

 

Il Cliente perfetto

1. Trova sul sito del Fotografo tutte le informazioni che gli servono senza aver bisogno di una protratta e continuativa assistenza telefonica da parte del fotografo stesso.

2. Legge il listino prezzi, dall’inizio alla fine. PRIMA di prenotare la sessione.

3. Si impegna a trovare un abbigliamento adatto alla sessione ed al luogo della sessione scelto con il Fotografo. In particolare, evita il tacco 12 per la sessione da fare in un parco.

4. E’ curioso e felice di seguire le idee del Fotografo in merito alla location. Davvero: la terrazza della suocera, anche se splendida e curatissima, potrebbe non essere il posto migliore.

5. E’ puntuale. Se la sessione prevede le foto in spiaggia al tramonto, è necessario arrivare PRIMA che il sole tramonti.

6. Sa perché vuole questo Fotografo e non un altro. Se chiama il fotografo Pinko, non gli chiederà di fare le foto come le fa Pallino.

7. Ascolta alla lettera le raccomandazioni del Fotografo. Se il Fotografo ha detto che si può portare uno spuntino, una mela o una banana, non aggiunge mezzo pollo con le patatine. Non siete lì per fotografare “food” ma “family”, possibilmente senza macchie unte sulla camicia e briciole sul mento.

8. Sa a cosa gli servono le foto e che cosa ne farà. Se non gli piacciono i fotolibri, non ha spazio per le stampe e in pieno agosto non se ne fa nulla di un calendario, ma i files costano troppo, forse avrebbe dovuto comprarsi piuttosto una borsetta di lusso?

9. E’ puntuale nella scelta delle fotografie da stampare. Sceglierle prima che i bambini vadano all’università sarebbe opportuno: il Fotografo manda avanti un’attività che gli dovrebbe permettere di mandare all’università anche i suoi, di figli.

10. Ascolta i consigli del Fotografo in merito alla scelta delle foto da stampare. Dopo tutto, sono inclusi nel prezzo della sessione…

 

Il Fotografo perfetto

1. Ha un sito moderno, chiaro, sempre aggiornato alle nuove tecnologie, dove per capire in che città lavora non è necessario fare una telefonata (sempre che tu riesca a trovare il numero del cellulare del fotografo, da qualche parte).

2. Scrive un listino prezzi, non la Divina Commedia.

3. Si adegua allo stile con cui si veste la persona da ritrarre evitando in particolare di mandare i link con il catalogo moda di Dior. Forse la cliente ha rinunciato alla borsetta di quest’ultimo a favore del fotografo. Vediamo di non farle cambiare idea.

4. Sì, l’idea di fotografare una mamma in attesa, all’alba, immersa in uno stagno ricco di vegetazione è da favola… ma non d’inverno.

5. Ha del buon senso. La puntualità non sarà mai il forte di una famiglia con bambini, tanto più se sono piccoli e tanti. Sceglie orari e luoghi dove ragionevolmente si possa sperare che il ritardo sarà contenuto. Perché un ritardo ci sarà.

6. Fa le foto per il Cliente e non per se stesso. Presenta un risultato che si avvicina al suo portfolio, quello in base al quale e stato scelto dal Cliente. Non risponde alle obiezioni “Sì, i visi non si vedono nelle foto, ma è giusto una nuova tendenza che sto seguendo”. Sperimenta, anche tanto, ma in privato. Da’ al Cliente quello che il Cliente si aspetta di ricevere.

7. E’ chiaro nel dare le spiegazioni in merito a quello che si può portare o meno alla sessione. Il Cliente non sa come si svolge la sessione fotografica, non le fa un giorno sì e l’altro pure. Portare una palla da calcio se si ha tre figli maschi può sembrare un’idea innocente e carina. Solo voi sapete in anticipo che la palla e tre figli maschi più un papà faranno di voi un fotografo sportivo, non un ritrattista.

8. Ha tra le proposte del proprio listino anche una soluzione a chi non vuole un fotolibro, non ha posto per le stampe e non ha necessità un calendario. Magari il Cliente preferisce un CD con files in alta risoluzione e le prove di stampa al posto della solita borsetta di lusso?

9. E’ puntuale nel presentare i provini. Ricevere la galleria con i provini di neonato dopo il primo compleanno del modello in questione è imbarazzante…

10. Offre buoni consigli in merito alle foto da stampare. Buoni per il Cliente si intende, non per il proprio portafogli! Anche perché riempire le pareti del Cliente è controproducente: se non sa più dove metterle, perché dovrebbe fare ancora altre fotografie?

 

Se avete altre osservazioni, da clienti o da fotografi, che consentano a tutti di lavorare meglio per un risultato migliore, scriveteli nei commenti!! Grazie!!!  🙂